Dal 11 al 14 maggio si svolgerà la 34esima edizione della Coppa della Perugina, un evento che intende far rivivere ai partecipanti la prima gara di velocità in circuito disputata in Umbria dal 1924 al 1927, ideata da Giovanni Buitoni, patron dell'azienda dolciaria "La Perugina".
La manifestazione è riservata ad automobili storiche prodotte fino al 1965, di cui venti con carrozzeria aperta, prodotte fino al 1930. Il programma prevede quattro giorni all'insegna della natura, della cultura e dell'enogastronomia, elementi che hanno reso l'Umbria una delle mete più ambite per il turismo nazionale e la Coppa della Perugina una destinazione obbligata per gli appassionati di auto storiche. La manifestazione inizierà giovedì 11 maggio, quando i partecipanti entreranno all'Autodromo dell'Umbria a Magione per disputare giri in pista con prove di abilità.
La giornata di sabato prevede la partenza per Sansepolcro, la visita della città e il trasferimento a Perugia, dove si svolgerà la tradizionale sfilata delle auto con gli equipaggi in abito d'epoca, motocicli e biciclette antiche. La domenica sarà la volta della rievocazione del Circuito storico della Coppa della Perugina, che vedrà le auto sfrecciare attraverso le strade del centro di Perugia, come avveniva negli Anni Venti.
L'Umbria, con i suoi borghi medievali e i suoi paesaggi fioriti, farà da suggestivo set alla corsa. Per l'edizione 2023 saranno circa 100 le vetture coinvolte, con concorrenti provenienti da tutto il territorio nazionale e dal resto d'Europa. L'evento è sostenuto da Eberhard & Co., che da quasi 30 anni è tra i principali sostenitori di alcuni dei più affascinanti eventi motoristici. All'equipaggio vincitore assoluto della Coppa della Perugina verrà assegnato il "Tazio Nuvolari Time Only", un orologio con movimento automatico dedicato ad un uomo sportivo, dallo stile elegante e ricercato. La manifestazione rappresenta quindi un'occasione unica per gli appassionati di auto d'epoca e un'opportunità per scoprire il fascino dell'Umbria, una regione che unisce la bellezza dei suoi paesaggi alla storia, all'arte e alla cultura enogastronomica del territorio.
