Due aree espositive per la Pagani Automobili che alla kermesse Auto e Moto d'Epoca appena svolta ha portato tutte le auto più importanti della sua storia. La prima area espositiva è stata dedicata al 25°anniversario dell'atelier di San Cesario sul Panaro e ha visto la presenza della Zonda C12 del 1999 e della Huayra coupé del 2011, due auto che sottolineano il cambio di passo nell'evoluzione dell'auto sportiva di Horacio Pagani. Infatti, la Zonda C12 è stata l'hypercar dell'esordio, caratterizzata dal parabrezza curvo e da un abitacolo rivolto in avanti, il cui debutto è datato 9 marzo 1999, presso il Salone di Ginevra.
Alfa Romeo è stata una dei grandi protagonisti ad Auto e Moto d'Epoca appena conclusasi a Bologna Fiere: è stata esposta la nuova 33 stradale, una supercar che verrà costruita in soli 33 esemplari, tutti già venduti, in collaborazione con la carrozzeria Touring Superleggera. La tradizione del marchio, ed il DNA tramandato alla 33 stradale, saranno garantiti nel tempo dal programma Heritage Alfa Romeo Classiche che, dal 2016, offre il certificato d'origine, il certificato di autenticità, ed il servizio di restauro.
Si è snodato nei giorni scorsi, partendo da Como e arrivando a Napoli, un viaggio che collega la figura di Plinio il Vecchio, nel bimillenario della sua nascita, e l'associazione Erone Onlus. In questa occasione è stato poi consegnato il Profilo Pliano, design ideato e firmato dall’arch. Paolo Albano, quale oggetto celebrativo alla Protezione Civile.
Con tutto il fascino de La Dolce Vita, Ares Modena Wami Lalique Spyder rende omaggio alle più famose roadster degli anni ’50 e ’60. La vision del direttore esecutivo di Ares Modena, Waleed Al Ghafari, e del presidente e CEO di Lalique, Silvio Denz, ha permesso la collaborazione tra Ares Modena e l’illustre cristalleria francese di lusso Lalique, dando vita a un’esclusiva roadster di stile retro, che ricorda un’epoca passata.
Il Rallylegend, evento giunto alla ventunesima edizione, si è concluso con una vittoria annunciata: Antonio Cairoli ha trionfato per la seconda volta nella sua partecipazione a questa prestigiosa competizione. Il nove volte Campione del Mondo di motocross, che aveva già conquistato la vittoria nel 2015, ha guidato una Subaru Impreza Gruppo A, gestita dal team Best di Carlo Boroli, per aggiudicarsi il titolo.
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